La Beata Vergine Maria Regina di Palestina è la patrona del Patriarcato Latino di Gerusalemme e dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme come disposto con decreto di S.S. Giovanni Paolo II del 21 gennaio 1994, viene contemporaneamente celebrata (con piccole variazioni di carattere logistico) in tutte le Luogotenenze, Sezioni e Delegazioni del mondo.-
La sua festa si celebra il 25 ottobre.
La Preghiera a Nostra Signora Regina della Palestina risale al 1920, e fu composta da Mons. Luigi Barlassina, Patriarca latino di Gerusalemme, in occasione della consacrazione della diocesi gerosolimitana alla Santa Vergine.
PREGHIERA A NOSTRA SIGNORA REGINA DELLA PALESTINA
O Maria Immacolata, dolce Regina del cielo e della terra, noi qui prostrati ai piedi del Tuo trono regale, pienamente fiduciosi nella Tua bontà e nella Tua illuminata potenza, Ti supplichiamo di volgereuno sguardo compassionevole sulla Palestina, terra che è Tua più di ogni altra, perché Tu l'hai abbellita con la Tua nascita, con le Tue virtù, con i Tuoi dolori; questa terra dove Tu hai dato al mondo il Divino Redentore.
Ricordati che proprio in questa terra Dio ti ha scelta nostra Madre e dispensatrice di grazie. Veglia sulla Tua patria terrena, avvolgila di una protezione tutta speciale;
dissipa le tenebre dell'errore là dove ha brillato l'eterno Sole di giustizia. Fa che si realizzi presto la promessa del Tuo Figlio Divino di formare un solo gregge
sotto un solo pastore. Degnati infine di ottenere per noi tutti la grazia di servire Dio
in santità e giustizia tutti i giorni della nostra vita, sicché nell'ora della nostra morte, per meriti di Gesù e per la Tua materna assistenza, passiamo dalla Gerusalemme terrena a quella celeste. Così sia.
PREGHIERA A DIO PER INTERCESSIONE DI MARIA REGINA DELLA PALESTINA
O Dio che con mirabile provvidenza disponi ogni cosa, ti preghiamo umilmente, per intercessione della Vergine Maria, Regina della Palestina, concedi a questa Terra Santa, in cui l'infinito amore del tuo Figlio ha compiuto i sacri misteri della Redenzione, di essere difesa da ogni male e di servirti degnamente, testimoniando la fede.
Per Cristo Nostro Signore
Amen
Decreto con cui Sua Santità Giovanni Paolo II conferì alla Beata Vergine Maria il titolo di Nostra Signora, Regina della Palestina, ed in tale qualità, Patrona presso Dio dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
E' noto che i Membri dell'Illustre Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme fin dall'inizio venerano con particolare devozione la Madre di Dio, la Vergine invocata con il titolo di Nostra Signora, Regina della Palestina.
Per cui, appoggiato su questa tradizione, il venerabile Fratello Nostro Giuseppe Caprio, Cardinale della Santa Chiesa Romana, Gran maestro del suddetto Ordine, accogliendo le comuni suppliche, ha approvato debitamente il titolo della Beata Vergina Maria, invocata sotto il suddetto titolo, e con lettera del 29 dello scorso novembre ha chiesto che fossero confermate da questa Sede Apostolica tali elezioni ed invocazione, fatte secondo le Norme concernenti la nomina dei Santi Patroni ed a norma dell'Istruzione circa i calendari particolari e dell'Ufficio delle Messe proprie n.30.
Volendo assecondare queste preghiere dell'Em.mo Signor Cardinale ed offrire ai diletti figli di questo ordine una particolare testimonianza della Nostra benevolenza, risultando che questa elezione ed invocazione sono state fatte secondo le regole del diritto, osservate le norme che la Congregazione del Culto Divino ha disposto, grazie alle facoltà da noi concesse con la suprema Potestà Apostolica, in forza di questa lettera confermiamo in modo perpetuo alla Beata Vergine Maria il titolo di Nostra Signora, Regina della Palastina, come Patrona presso di Dio dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme concedendo tutti i diritti ed i privilegi liturgici, ammessi dalle rubriche.
Non dubitiamo affatto che i membri del menzionato Ordine, caro ai Romani Pontefici nostri predecessori ed anche a Noi, da questo solenne Decreto possano essere incitati al culto della eccelsa Vergine Maria, a propagare inoltre la Fede Cattolica e l'antica e stretta comunione con questa Sede del Beato Pietro.
Infine desideriamo ceh questo documento sia conservato religiosamente e sortisca adesso ed in futuro i suoi effetti, nonostante contrarie disposizioni.
Dato a Roma, Presso San Pietro, sotto l'Anello del Pescatore, XXI del mese di Gennaio 1994, sedicesimo del nostro Pontificato. |